Biografia e vita di Wassily Kandisky (1866-1944)
Wassily Kandisky (Wassily Kandinsky, Vasily Kandinsky, Vasilij Kandinskij, Vasily Kandinsky,
Vassily Kandinsky), pittore, incisore, teorico dell'arte e filosofo russo, nasce a Mosca 4
dicembre 1866 ed è uno dei più famosi 20 artisti del XX secolo che ha regalato al mondo dell'arte i primi lavori astratti moderni.
Nel 1871 si trasferisce con la famiglia a Odessa, dove frequenta il liceo classico. A Odessa, da giovane, imparò a suonare il violino e
il pianoforte e poi studiò diritto ed economia all'università di Mosca con eccellenti risultati, fino a ricevere l'offerta di
una cattedra di diritto romano all'università di Dorpat, in Estonia.
La sua passione e competenza musicale avrà una forte influenza sui suoi dipinti e sul suo stile pittorico.
Poi soggiornò, solo per brevi periodi in Russia. La sua opera è infatti legata al gruppo
Blue Rider,
in Germania ed al movimento
Bauhaus in Francia.
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Il "
periodo russo" di Kandiscky, comprende i due decenni dal 1898 al 1921, nei quali partecipò attivamente
alla vita culturale del suo Paese.
Dal 1896, però, Kandinsky viveva in Germania, ma tornava nel suo paese natale pressoché
tutti gli anni: era in corrispondenza con artisti e figure di spicco
della cultura russa, scriveva articoli per riviste e giornali e partecipava alle principali mostre di Mosca, San Pietroburgo e Odessa.
Il suo stile personale si formò sotto l'influsso parallelo della cultura artistica europea e di quella russa, della tradizione e della
contemporaneità con una notevole influenza della musica, infatti molte opere di Kandinsky hanno il titolo di "
composizione" e le sue teorie
del colore sono in sintonia con intonazioni musicali.
Due o tre volte all'anno, Kandinsky recuperava il contatto con
l'ambiente artistico russo partecipando alle principali esposizioni che
si tenevano nelle principali città, esposizioni che diventavano così il
tramite tra lui e gli artisti del suo paese, interessati alla evoluzione
della sua pittura, in cui si rispecchiava la maturazione della nuova arte europea.
L'opera più celebre del maestro, la
Composizione VII (Galleria nazionale Tretiakov, Mosca), esposta a Martigny
con la
Composizione VI (Museo nazionale dell'Ermitage), fu presentata per la prima volta ai moscoviti nel 1915.
Dopo l'inizio della Prima Guerra Mondiale, Kandinsky rientrò in Russia e
visse per qualche anno a Mosca, partecipando intensamente alla vita artistica della capitale, occupando posti di rilievo negli
organismi scientifici e artistici.
Prese parte attiva alla evoluzione culturale del paese, presentò mostre collettive con Rodchenko, Stepanova, Popova, Drevin, Kljun,
Bobrov e altri, partecipò ai dibattiti sull'arte, scrisse articoli ed organizzò musei dedicati alla nuova arte.
Il "periodo russo" nell'opera di Kandinsky si chiuse alla fine del 1921 quando tornò in Germania abbandonando per sempre il suo paese, lasciando un numero
impressionante di dipinti oggi conservati nei più diversi musei di Russia.
Tornato nel 1921 in Germania, ritrova alcuni vecchi amici come
Paul Klee e
Jawlenskij, con i quali nel 1924 dà vita al gruppo dei
"Quattro azzurri".
Kandinsky tiene un corso pratico-teorico di pittura, pubblica il suo saggio più importante sulla pittura astratta, "Il punto e la linea in
funzione della superficie" in cui descrive la
teoria dei rapporti fra la pittura e la musica, interpretando i
colori come un "coro" da fissare sulla tela, paragonando le regole a cui si attengono i musicisti nel comporre a quelle
che un pittore deve rispettare.
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L’attività di Kandinsky continua ad essere molto intensa: partecipa a numerose esposizioni in Germania e compie viaggi in Austria, Svizzera,
Belgio, Italia e Medio Oriente.
Nel 1931 progetta la decorazione in ceramica di una intera parete della sala di musica dell’Esposizione internazionale di Berlino, ma nel
1933, alla chiusura del Bauhaus, voluta dai nazisti, Kandinsky si trasferisce a Neuilly-sur-Seine vicino Parigi dove comincia un nuovo periodo
di febbrile attività pittorica ed espositiva.
Ma i Nazisti invadono anche la Francia e l'artista si rifugia per due mesi fra le montagne di Cauterets, per poi tornare a Parigi e
continuare a lavorare fino alla morte, che sopraggiunge il 13 dicembre 1944 per un ictus.
Kandinsky va ricordato come il primo vero artista del movimento astrattista.
A partire dal 2007 è stato istituito, dalla fondazione culturale Breus, il riconoscimento annuale
"Premio Kandinsky",
che è un concorso indipendente di arte moderna russa e in generale uno dei più importanti dell'arte contemporanea.
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